Nuova pubblicazione scientifica allegata al periodico Salutare, redatta dall’Accademia di Micronutrizione Pauling e curata dalla Cooperativa Promova
Straordinario studio condotto dal Prof. Massimo Montinari e dal team dell’Accademia Pauling:
il dr. Andrea Del Buono, la dr.ssa Michelina Vozza, il dr. Romualdo Del Buono, Marco Giuseppe Del Buono.
A dimostrazione che i ritardi evolutivi, i disturbi della sfera emozionale e comportamentale, l’ADHD rappresentano handicap infantili che sono in costante crescita nei paesi industrializzati e tra quelle popolazioni definite ”pulite”.
La funzionalità del cervello nei bambini è strettamente correlata all’interazione di fattori genetici ed immunogenetica, ambientali e iatrogeni, ma la imprecisione sulla reale incidenza e sui trends impediscono la stadiazione del problema relativamente alla vulnerabilità dello sviluppo neurologico del bambino.
Studi clinici e di laboratorio sulle diverse sostanze tossiche per lo sviluppo neurologico (mercurio, piombo, alcool, nicotina, eccipienti chimici farmaceutici, alluminio, ecc.) hanno dimostrato l’enorme vulnerabilità del cervello in fase di sviluppo verso tali agenti tossici, livelli di esposizione che però non hanno effetti duraturi sugli adulti. La carenza o addirittura l’assenza di dati circa la neurotossicità di tali sostanze ha determinato l’esposizione di intere comunità con incremento dei rischi per la collettività. L’azione neurotossica sul cervello dei bambini è strettamente correlata anche all’azione di DNA virus, eccipienti vaccinali, oppioidi alimentari, virus vivi attenuati. Gli oppioidi alimentari che derivano dal glutine e dal latte (glutomorfina e casomorfina) hanno un ruolo importante nella ASD (disturbi dello spettro autistico)
partecipando allo stato di tossicità con conseguente quadro clinico rappresentato dall’iperattività, autolesionismo e disturbi del comportamento.
Vengono formulate delle strette correlazioni tra intolleranze alimentari, con liberazione di citochine, autismo ed epilessia farmaco resistente.
La pubblicazione è stata realizzata grazie al contributo della Biofarmex Nutraceutici www.biofarmex.it